Oggi vi parleremo della Leone S.p.a. storica azienda italiana che off re prodotti nel campo dell’Ortodonzia e dell’Implantologia. Un prodotto molto interessante, tra le varie viti per espansione, è rappresentato dal Leaf Self Expander®; ne scopriremo assieme caratteristiche e specifi che tecniche. Questo dispositivo presenta un corpo di 12mm ed è attualmente disponibile in quattro confi gurazioni con due misure diverse e con balestre in grado di sviluppare due gradi di forze diff erenti:
• Molla da 6 mm con forza di 450 g
• Molla da 6 mm con forza da 900g
• Molla da 9 mm con forza da 450g
• Molla da 9mm con forza da 900g
Il Leaf Self Expander®, rappresenta l’evoluzione del precedente Leaf Expander, e se ne diff erenzia per il meccanismo di azione. Rispetto alla versione precedente, le balestre realizzate in Nichel Titanio si attivano automaticamente, facendo venire meno la necessità di eseguire riattivazioni da parte dell’ortodontista. Si tratta di un vero e proprio dispositivo no compliance in grado di garantire risultati predicibili. La scelta dell’espansore è subordinata all’entità della discrepanza trasversale; una volta cementato il dispositivo si rimuove con un tronchesino ortodontico la fascetta che mantiene contratte le balestre centrali, attivando così l’espansione calibrata (Fig. 1).
Fig.1 Leaf Self Expander cementato ad inizio trattamento.
Le forze rilasciate risultano costanti, garantendo una espansione lenta, predeterminata e confortevole per i nostri piccoli pazienti. Il grado di attivazione delle balestre è quantifi cabile tramite un apposito misuratore che consente di tenere monitorato il funzionamento del dispositivo e il raggiungimento dell’espansione desiderata delle balestre (Fig. 2).
Fig.2 Le balestre del Leaf Self Expander totalmente attivate.
Questa tipologia di espansore rappresenta sicuramente una rivoluzione nel campo dell’ortodonzia intercettiva grazie alle sue caratteristiche che garantiscono predicibilità e affi dabilità nel massimo comfort sia per il paziente sia per l’ortodontista.
Pubblicato su Infodent Gennaio/Febbraio 2020 - Rubrica Dental Tech