Con il sistema DFAB® (Figura 1) è possibile realizzare restauri provvisori in resina, ma anche definitivi in composito o ceramica ibrida (corone singole e su impianti, ponti, intarsi e faccette) fino a 6-10 unità. Tali restauri sono clinicamente accurati, resistenti ed esteticamente gradevoli, perchè in gradiente di colore.
Questo grazie alla tecnologia laser stereolitografica, con un processo di stampa della durata inferiore ai 15-20 minuti. È una metodica che non produce polveri, è silenziosa e non necessita di manutenzione, attrezzi o cambi utensili: semplice, intuitiva ed alla portata di chiunque. L’adozione combinata della rivoluzionaria tecnologia Tilting Stereolithography (TSLA®) insieme all’intuitivo software NAUTA PHOTOSHADE®, consentono la riproduzione del gradiente naturale di colore dei denti e l’utilizzo di una gamma straordinariamente ampia di materiali biocompatibili certificati, disponibili in cartucce monouso. Frutto di un progetto di ricerca e sviluppo durato ben 8 anni, TSLA® (Tilting Stereolithography) rappresenta la massima espressione dell’innovazione di DWS Systems. Questa tecnologia brevettata e introdotta in anteprima mondiale nella gamma DFAB® consente la stampa 3D ad alta velocità di materiali altamente viscosi, quali ceramica ibrida e compositi ibridi. Con DFAB®, i passaggi del flusso di lavoro digitale sono semplici.
Si inizia dalla scansione intraorale, che può essere effettuata con un qualunque scanner intraorale tra quelli disponibili sul mercato. Si procede, quindi, con la modellazione CAD, ottenendo un file .STL pronto per la stampa in DFAB®. Attraverso il software proprietario NAUTA PHOTOSHADE® l’operatore può impostare sul file di stampa 3D del restauro, in maniera agile e veloce, la posizione e l’ampiezza della sfumatura di colore desiderata. PHOTOSHADE® permette di riprodurre il colore specifico dei denti del paziente, conferendo al restauro un aspetto esteticamente gradevole. L’utilizzatore seleziona gli estremi della sfumatura colore necessaria, e l’esatta posizione ed ampiezza del gradiente adattivo che intende ottenere nel restauro.
Al termine della stampa, dopo un semplice lavaggio in alcol etilico, il restauro può essere facilmente separato dai supporti grazie ai punti di rottura brevettati, ed inserito nel dispositivo DCURE®, dedicato alla stabilizzazione finale dei restauri. DCURE®, attraverso l’azione combinata della luce UV e del calore, completa in soli 5-7 minuti la perfetta solidificazione del restauro, preservandone la colorazione ed il gradiente. Al termine del ciclo, il coperchio superiore di DCURE® si apre automaticamente, ed il restauro è pronto per l’ulteriore caratterizzazione, o direttamente per l’applicazione con cementazione adesiva sul paziente.
Il mondo DFAB® prevede attualmente tre versioni di stampanti ed un dispositivo di polimerizzazione DCURE®:
1) LFAB® è la stampante entry-level pensata per i laboratori e le cliniche dentali che vogliono disporre delle piene funzionalità di una stampante monocromatica ad un livello di investimento sostenibile;
2) DFAB® Desktop è una stampante compatta, di pronto utilizzo, fornita con software NAUTA PHOTOSHADE® a gradiente di colore, caricato su un PC esterno;
3) DFAB® Chairside è la versione “all-in-one” carrellata, è completamente autonoma, nell’elegante torretta in alluminio integra tutto l’hardware (PC e stampante 3D) ed il software necessari al proprio funzionamento. Il PC touchscreen integrato permette di impostare in maniera pratica ed intuitiva tutti i controlli, e la comoda struttura su rotelle ne permette il facile spostamento anche tra più sale.
Tutte le versioni DFAB® / LFAB®, grazie alla connessione ad internet in Cloud, garantiscono il totale tracciamento degli interventi, dei materiali utilizzati e delle cartucce. Inoltre, possono essere collegate ad un display esterno, consentendo al paziente una vera e propria esperienza immersiva nel mondo dell’odontoiatria digitale.
Per completare il flusso digitale con integrazione verticale di hardware, software e materiali, DWS ha introdotto, inoltre, DCURE®, un dispositivo di post-trattamento a tecnologia ibrida, progettata per la finalizzazione della polimerizzazione dei materiali. La luce UV ed il calore all’interno della camera di polimerizzazione, distribuiti in modo uniforme, assicurano che gli oggetti siano induriti in modo ottimale preservandone l'estetica.
Quanto ai materiali proprietari, utilizzabili per la stampa 3D di restauri protesici fissi, DFAB® permette di realizzare restauri in ceramica ibrida, in composito ibrido ed in resina.
La ceramica ibrida IRIXMAX® è il rivoluzionario dispositivo medico certificato in Classe IIa per la realizzazione di restauri definitivi estetici che spiccano per la loro traslucenza, la loro elevata resistenza e il fitting preciso. Il materiale ha un’eccellente resistenza meccanica alla frattura e all’usura in occlusione. IRIXMAX® permette riabilitazioni mininvasive sul dente naturale e impianto.
Un altro materiale della gamma DFAB® è il composito ibrido IRIXPLUS®, un dispositivo medico certificato in Classe IIa con alte proprietà elastiche. Consente la realizzazione di restauri definitivi in diverse tonalità monocromatiche e con gradiente adattivo PHOTOSHADE®. I restauri ottenuti con IRIXPLUS® si distinguono per l’estetica e gli elevati valori di resistenza alla compressione. È un materiale ideale per il clinico, che può essere caratterizzato con supercolori e glasure per compositi, attualmente disponibili in commercio.
TEMPORIS® è il materiale composito in Classe IIa ideale per restauri provvisori a lungo termine e dall’aspetto del tutto naturale. Le qualità estetiche di TEMPORIS® imitano il colore autentico dei denti.
Le cartucce DFAB® sono disponibili in tre formati: Small (adatto alla stampa fino a 2 unità), Medium (fino a 4 unità) e Large (fino a 6 unità). La presenza di tre diversi formati permette di ottimizzare la stampa, riducendo gli sprechi. L’azienda sta producendo diverse gamme colori, per il momento le cartucce disponibili vanno da A1 ad A3.5.
Legende delle figure:
