Il congresso Opera Antalya, organizzato dall'azienda implantare BTK, ha rappresentato un evento di grande rilievo per il settore odontoiatrico. Svoltosi nella splendida cornice dell'hotel Akra, affacciato sul Mar Mediterraneo, nella località turca di Antalya, l'evento, della durata di tre giorni, ha visto la partecipazione di chirurghi odontoiatri provenienti da numerosi paesi, tra cui Turchia, Italia, Polonia, Tunisia, Russia, Azerbaigian, Bulgaria e molti altri, confermandosi un successo di pubblico e di contenuti.

Il primo e l’ultimo giorno di congresso sono stati dedicati ai workshop dedicati alle tecniche chirurgiche più avanzate quali la chirurgia guidata con Protocollo Maestro, la chirurgia iuxta ossea e l’estrazione dei molari con Protocollo Ultra.

Il secondo giorno è stato il momento clou del congresso, interamente dedicato alle relazioni sul tema ”Il Ripristino di Funzionalità ed Estetica nelle Riabilitazioni Implanto-Protesiche nei Pazienti Edentuli”. Durante questa giornata, relatori di primissimo livello quali: Prof. Felice Festa, Prof. Fernando Zarone, Prof. Joseph Bassil, Dr. Alessandro Cucchi, Dr. Antonio Olivo, Dr. Stefano Negrini e molti altri, magistralmente coordinati dal Prof. Bilel Maraoui, hanno condiviso le loro esperienze e competenze, offrendo una panoramica completa sulle ultime innovazioni e tecniche nel campo delle riabilitazioni implantari. Gli argomenti trattati hanno spaziato dalle tecniche di implantologia avanzata alle soluzioni protesiche estetiche, con l'obiettivo di fornire ai pazienti edentuli un ripristino funzionale ed estetico di alta qualità.

Il congresso Opera di Btk, arrivato ormai alla sua decima edizione, ha dimostrato ancora una volta di essere non solo un evento scientifico di alto livello, ma anche un'opportunità di scambio culturale e professionale tra specialisti di diverse nazionalità. 

L'evento si è concluso con un generale consenso sul successo organizzativo e sulla qualità dei contenuti presentati. L'atmosfera dinamica e collaborativa del congresso ha lasciato tutti i partecipanti entusiasti e motivati a implementare le nuove conoscenze acquisite nella loro pratica clinica.

Vedi il CV

Con l'avanzare delle tecnologie digitali, come si sta evolvendo la personalizzazione degli impianti dentali per adattarsi meglio alle esigenze individuali dei pazienti?

Con l'avvento delle tecnologie digitali, come la cone beam, la scansione intraorale, i software di pianificazione chirurgica e di progettazione assistita (CAD), stiamo assistendo ad un notevole miglioramento nella personalizzazione degli impianti dentali. Queste tecnologie consentono ai professionisti di catturare con precisione le caratteristiche anatomiche uniche di ciascun paziente e di progettare dispositivi impiantabili che si adattano perfettamente alla morfologia del paziente e che risolvono casi anche estremi. Inoltre, la stampa 3D consente la produzione di dispositivi su misura, garantendo un maggiore adattamento e comfort per il paziente.

Come sta cambiando l'applicazione pratica dell'odontoiatria digitale nel processo di inserimento degli impianti dentali, dalla pianificazione alla realizzazione?

L'odontoiatria digitale sta rivoluzionando il processo di inserimento degli impianti dentali in molteplici modi. Dalla fase di pianificazione, attraverso l'utilizzo di software sempre più avanzati che consentono una visualizzazione dettagliata dell'anatomia del paziente e aiutano in fase di progettazione, grazie all’aiuto dell’intelligenza artificiale, fino alla realizzazione degli impianti stessi, con l'utilizzo di tecnologie come la fresatura o la stampa 3D per produrre dispositivi altamente personalizzati e di alta precisione.

Qual è l'importanza della formazione e dell'aggiornamento professionale sulle nuove tecnologie (IA, stampa 3D, odontoiatria digitale) per i dentisti che lavorano con gli impianti dentali?

La formazione è il motore dell’evoluzione digitale e nessun dentista dovrebbe farne a meno. Le nuove tecnologie come l'IA, la stampa 3D e l'odontoiatria digitale offrono opportunità senza precedenti per migliorare la qualità della cura dentale e ottimizzare i risultati per i pazienti. I dentisti devono essere costantemente aggiornati su queste tecnologie per rimanere competitivi sul mercato e fornire il miglior trattamento possibile ai loro pazienti.

Quali materiali vengono utilizzati attualmente per gli impianti dentali e quali vantaggi offrono in termini di biocompatibilità, durata ed estetica?

Attualmente, il materiale più comune utilizzato per gli impianti dentali è il titanio, grazie alla sua eccellente proprietà di biocompatibilità, resistenza e durata nel tempo. Ci sono poi nicchie di mercato rappresentate dagli impianti in zirconia, ma il titanio continua ad essere la scelta d’elezione in termini di integrazione con l’osso e di durata nel tempo, garantendo risultati estetici e funzionali ottimali per i pazienti.

Quali recenti innovazioni nei materiali sono state introdotte nel campo degli impianti dentali e quali problemi cercano di risolvere?

Recenti innovazioni nei materiali per gli impianti dentali includono l'introduzione di materiali ceramici e compositi avanzati, che mirano a migliorare l'estetica e la biocompatibilità degli impianti. Questi materiali offrono una maggiore flessibilità nella progettazione degli impianti e una migliore integrazione con i tessuti circostanti, riducendo al contempo il rischio di reazioni avverse nel paziente.

Quali vantaggi specifici offre la stampa 3D nella produzione di impianti dentali su misura e come viene integrata nel flusso di lavoro?

La stampa 3D offre numerosi vantaggi nella produzione di impianti dentali su misura, tra cui la capacità di produrre dispositivi altamente personalizzati e complessi con precisione eccezionale.
Mi vengono in mente gli impianti iuxta-ossei e le mesh in titanio per esempio, che aiutano il chirurgo odontoiatra a risolvere casi che fino a qualche anno fa erano impossibili.

Come vengono applicate le nanotecnologie negli impianti dentali per migliorare l'osteointegrazione e prevenire le infezioni?

Le nanotecnologie vengono utilizzate per migliorare l'osteointegrazione attraverso il trattamento della superficie degli impianti stessi. Ci sono differenti tecnologie, che consentono una maggiore interazione con i tessuti ossei circostanti e una migliore stabilità dell'impianto nel sito di inserimento. Si stanno studiando anche nanotecnologie che possono essere impiegate per incorporare agenti antimicrobici nella superficie degli impianti, contribuendo a prevenire infezioni e complicazioni post-operatorie.

In che modo l'intelligenza artificiale viene utilizzata per migliorare la precisione e l'efficienza nella pianificazione degli impianti dentali e nella gestione post-operatoria?

L'intelligenza artificiale viene utilizzata nella pianificazione degli impianti dentali attraverso l'analisi avanzata delle immagini radiografiche e dei dati clinici del paziente. Questo consente una valutazione dettagliata dell'anatomia del paziente e una simulazione virtuale dell'intervento, migliorando la precisione e la prevedibilità del risultato finale. Inoltre, l'IA può essere impiegata nella gestione post-operatoria attraverso sistemi di monitoraggio e analisi dei dati che consentono una valutazione in tempo reale del processo di guarigione e l'identificazione precoce di eventuali complicazioni.

Come sta evolvendo il mercato degli impianti dentali a livello globale e quali fattori stanno guidando questa evoluzione?

Negli ultimi anni, il mercato degli impianti dentali ha registrato una crescita significativa, trainata da diversi fattori chiave. Uno di questi è il crescente invecchiamento della popolazione in molte parti del mondo, che porta a una maggiore domanda di soluzioni per la sostituzione dei denti mancanti, oltre ad una maggiore consapevolezza dell'importanza della salute dentale e della bellezza del sorriso.

L'avanzamento della tecnologia è un altro fattore critico che sta guidando l'evoluzione del mercato: nuove tecniche chirurgiche, materiali innovativi e sistemi di imaging avanzati stanno migliorando l'efficacia e la precisione dei trattamenti, riducendo i tempi di recupero e aumentando la soddisfazione del paziente, oltre alla personalizzazione del trattamento.

Inoltre stanno emergendo nuovi mercati molto rapidamente, come l'Asia e l'America Latina, che di conseguenza creano nuove opportunità di crescita di business.

Infine, non possiamo sottovalutare l'impatto della pandemia da COVID-19 sul mercato degli impianti dentali. Sebbene abbia causato inizialmente una riduzione temporanea della domanda a causa delle restrizioni e delle preoccupazioni per la salute, ha anche evidenziato l'importanza di investire nella tecnologia digitale e nei trattamenti avanzati per garantire la continuità delle cure durante situazioni di crisi.

In sintesi, il mercato degli impianti dentali e della chirurgia in generale sta evolvendo rapidamente grazie a una combinazione di fattori demografici, tecnologici, economici e sanitari. Le aziende che sono in grado di adattarsi a questi cambiamenti avranno un ruolo chiave nel plasmare il futuro del settore dentale a livello globale.

Andrea Peloso 

CEO dell’azienda Biotec Srl – Btk. Produttrice, da oltre 26 anni, di impianti dentali e di soluzioni customizzate per la chirurgia orale e maxillo-facciale. L’azienda è Platinum Sponsor della Digital Dentistry Society e distribuisce i suoi prodotti in oltre 30 paesi nel mondo.

Quando nella regione molare bisogna posizionare un impianto post-estrattivo, la difficoltà principale che incontriamo è la discrepanza tra le dimensioni dell'alveolo e il diametro dell'impianto.

Nella maggioranza dei casi il diametro dell'impianto è troppo stretto, rispetto all'alveolo, per poter ottenere una soddisfacente stabilità primaria.

Se invece si attende la completa guarigione del sito post-estrattivo, si assiste ad un'importante contrazione del volume dell'osso alveolare, che può subire un riassorbimento anche del 40% già nei primi 3/4 mesi. Dopo tale alterazione morfologica, per ripristinare l'elemento mancante, si deve ricorrere all'utilizzo di impianti standard o narrow, che dal punto di vista biomeccanico ed anatomico non rappresentano la scelta migliore.

Seguendo questo approccio terapeutico il paziente deve subire due interventi: l'estrazione e, dopo 4/5 mesi, l'inserimento di un impianto standard.

Con l'approccio ULTRA post-estrattivo, invece, è possibile trattare il paziente con un unico intervento chirurgico, durante il quale verranno eseguiti estrazione e il contestuale inserimento dell'impianto ULTRA così da poter, a distanza di 4 mesi, finalizzare il caso.

Gli impianti dentali ULTRA sono caratterizzati da un corpo con diametro maggiore rispetto agli impianti standard.

Ciò assolve due compiti principali:

1 - Fornire, grazie al suo design particolare, una ottima stabilità primaria.

2 - Fungere da "riempitivo" dell'alveolo, accellerandone la guarigione.

La spira molto aggressiva di ULTRA consente di avere un'ottima stabilità e un torque elevatissimo.

ULTRA è quindi l'impianto perfetto per riabilitare un sito post-estrattivo nella zona dei molari superiori e inferiori rispettando e favorendo la naturale risposta biologica dell'organismo del paziente con un unico intervento.

CLICCA PER MAGGIORI INFORMAZIONI