La legionella è un batterio responsabile di un'infezione che interessa prevalentemente l'apparato respiratorio. La malattia infettiva che ne risulta si può manifestare come polmonite (legionellosi) o in forma simil influenzale (Febbre di pontiac). La fonte di infezione è ambientale il batterio è ubiquitario ed è veicolato da piccole particelle d'acqua nebulizzata (aerosol) e può essere facilmente inalato attraverso le mucose delle prime vie respiratorie. Esistono almeno sessanta specie di legionella quelle implicate nelle infezioni sono circa tre, la maggior responsabile di patologie polmonari è sostanzialmente la pneumophila. La legionella si trova in condotti principalmente associata alla presenza di acqua (bacini idrici e termali, fontane, tubature, piscine, condizionatori e in sezioni caldo umide). La temperatura favorevole per la legionella è ad ampio raggio tra i 5,7 e i 55 gradi (al di sopra e al di sotto di questi valori non sopravvive). Le condizioni ottimali per la proliferazione sono date dal ristagno di acqua tra i 35 e i 42 gradi circa.
Si evidenzi che:
1. Problema emergente in sanità pubblica.
2. Sotto sorveglianza speciale OMS.
3. Odontoiatria a forte rischio (aerosol e ristagno acqua)
Catena degli eventi:
- Batteri presenti nel sistema idrico
- Acqua lenta o stagnante
- Fonte alimentare adeguata
- Aerosol
- Infezione
Costo a cui si può andare in contro:
- Chiusura attività
- Perdita di produzione/competenze
- Costi di indagini (da enti preposti sul territorio nazionale)
- Procedimenti civili o penali
- Cattiva pubblicità (perdita di business)
- Salute dei lavoratori (pazienti)
Obblighi di gestione del rischio per ogni attività, cioè obbligo del datore di lavoro di:
- Valutazione del rischio
- Monitoraggio regolare (analisi annuali delle acque)
- Controllo temperatura
- Manutenzione e pulizia
- Consapevolezza del rischio con protocolli preventivamente redatti
Per prevenire il rischio biologico non esistono limiti di protezione e prevenzione come valore di soglia (più si previene più il rischio viene limitato). L'unico intervento efficace per limitare le conseguenze dell'evento accidentale è la prevenzione.
Dr Brambilla G. - Biologo