Perimplantite: Nuove sfide

La necessità di un reintervento per la bonifica di un impianto è sempre più frequente negli studi odontoiatrici.

I diversi protocolli per il trattamento della perimplantite offrono varie possibilità: detossificazione della superficie e rigenerazione, pulizia meccanica e resezione del tessuto infiammato fino all’estrazione dell’impianto. Ottenere una superficie di titanio priva di batteri dopo che è stata esposta all’ambiente orale è praticamente impossibile. Pertanto, nel caso di infezioni ricorrenti l’indicazione è quella di procedere all’estrazione dell’impianto. Nei vari studi pubblicati dal nostro gruppo è stato fornito un nuovo algoritmo di trattamento per le perimplantiti in base al quale, nei casi in cui si considera impossibile il recupero dell’osso perduto o l’ottenimento di una pulizia ottimale dell’impianto, è meglio scegliere l’estrazione atraumatica dell’impianto e il reinserimento (in una o due fasi, a seconda del caso).

Quando si sceglie di estrarre un impianto per inserirne un altro, il fatto di non avere utilizzato tutto il volume osseo disponibile nel primo trattamento costituisce una discriminante fondamentale.

I metodi tradizionali di estrazione degli impianti (carotatura, rimozione dell'osso con la fresa e lussazione dell'impianto) provocano ampi difetti del sito postestrattivo; questi impediscono, nella maggior parte dei casi, l’inserimento di un nuovo impianto nello stesso tempo chirurgico. Per risolvere questo problema nasce il concetto di estrazione atraumatica; l’impianto viene rimosso trattando il sito in modo conservativo; è così possibile, in molti casi, inserire un altro impianto nella stessa sede nel medesimo intervento chirurgico.

KIT BTI PER LA RIMOZIONE ATRAUMATICA DEGLI IMPIANTI

KEXIM, il kit di rimozione impianti sviluppato da BTI, consente una rimozione atraumatica degli impianti in meno tempo e con una maggiore predicibilità. Grazie agli esclusivi estrattori di cui dispone il sistema, ognuno con una conicità e un'anatomia diversa, è compatibile con oltre 25 sistemi implantari. KEXIM consente di preservare il massimo volume dell'osso alveolare durante gli espianti(1). Studi su molti campioni forniscono percentuali di successo del 98,4% negli espianti eseguiti con KEXIM(2).

Gli estrattori BTI sono stati progettati per essere usati nella chirurgia orale. Servono per rimuovere gli impianti osteointegrati quando questi non sono più funzionali o non sono più necessari in una nuova situazione protesica o quando problemi di tipo biologico (perimplantite, cattiva scelta o posizionamento dell'impianto) o meccanico (frattura dell'impianto, fessura nella connessione, vite rotta all'interno dell'alloggiamento dell'impianto) ne richiedono la rimozione. Gli estrattori BTI funzionano con impianti sia a connessione interna che esterna. Questi prodotti evitano, nella maggior parte dei casi, l'uso del protocollo tradizionale che prevede l'impiego di una fresa carotatrice.

Il kit è composto da:

  • CHIAVE DINAMOMETRICA: rompe con facilità l'unione tra osso e impianto fino a un massimo di 200 Ncm. Una volta raggiunti, il manico della chiave si piega di 20°, evitando così di provocare fratture ossee e dell’impianto.
  • ESTRATTORI MONOUSO: di diverse larghezze e lunghezze che si adattano ai vari impianti disponibili sul mercato.
  • FRESE: per preparare il fondo della connessione agevolando, in alcuni casi, il fissaggio nella zona più resistente.
  • ESTENSORI per la chiave dinamometrica. Sono le componenti intermedie che collegano la chiave dinamometrica all’estrattore.
  • MANICO per il trasporto degli estrattori. Consente di posizionare correttamente l’estrattore all’interno della connessione.

Il kit viene fornito unitamente ad un manuale che riporta nel dettaglio come utilizzare il kit e, sulla base della casa implantare e del tipo di impianto da rimuovere, indica l’estrattore e il protocollo da seguire per far sì che la rimozione avvenga con successo.

  • (1) Anitua E, Orive G. A new approach for atraumatic implant explantation and immediate implant installation. Oral Surg Oral Med Oral Pathol Oral Radiol. 2012 Mar;113(3):e19-25. doi: 10.1016/j.tripleo.2011.06.035.
  • (2) Anitua E, Fernandez-de-Retana S, Alkhraisat MH. Performance of the counter-torque technique in the explantation of nonmobile dental implants. Int J Implant Dent. 2020 Jan 9;6(1):1. doi: 10.1186/s40729-019-0197-z.

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