A seguito della legge 185/08 tutti i professionisti sanitari iscritti ad un Albo o Ordine sono obbligati a munirsi di PEC e comunicare l'indirizzo all'ordine di appartenenza. In caso di mancato adempimento, la legge prevede una sanzione importante a carico degli interessati: in primis una diffida e successivamente la sospensione.
A tal proposito, il Presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli, ha deciso di scrivere al Presidente Conte per sollevare le criticità legate all'applicazione pratica della nuova norma.
Il rischio è quello di compromettere il normale svolgimento delle attività medico-sanitarie a causa di eventuali sospensioni del personale. Spesso ad essere sprovvisti dell'indirizzo di posta elettronica certificata sono medici di età avanzata e soprattutto il termine dell'obbligo coincide con il periodo di ferie dei professionisti.