Misure anticontagio in odontoiatria, l'impiego di purificatori abbatte l'aerosol di oltre due terzi

Primi risultati sui macchinari Innoliving di una ricerca condotta dalla Dental School dell’Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano

Effetto aerosol ridotto di oltre il 70% con l’impiego di dispositivi per la purificazione e sanificazione dell’aria. È il primo risultato emerso dallo studio effettuato da un team di ricercatori della Dental School dell’Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano e sviluppato nell’ambito di procedure odontoiatriche in rapporto ai protocolli di sicurezza per il contrasto della pandemia da Covid 19. Per diminuire la dispersione di particelle aerosol negli ambienti e di conseguenza diminuire il rischio di contagio di agenti patogeni sono stati utilizzati macchinari Innoliving, azienda italiana attiva nel settore healtcare. 

Le misurazioni sono state effettuate presso l’Ospedale San Raffaele e in particolare nella Dental School, nell’obiettivo di studiare tecnologie che permettano di ridurre il rischio di trasmissione in ambito medicale e in particolare odontoiatrico. Questo settore risulta infatti rappresentativo visto il rischio medio/alto nella produzione di aerosol, ovvero di goccioline che vengono prodotte in conseguenza di procedure mediche e che, diffondendosi nell’aria, possono agire da veicolo di agenti patogeni. Lo studio ha dimostrato che l’impiego di dispositivi per la purificazione e sanificazione dell’aria comporta una diminuzione significativa (per oltre due terzi) della dispersione aerosol e quindi anche degli agenti microbici.

“La ricerca condotta al San Raffaele - commenta Danilo Falappa, direttore generale di Innoliving Spa – offre un importante contributo scientifico al ruolo di questi macchinari nei luoghi più esposti a possibili trasmissioni. Come Innoliving abbiamo attivato, già prima della pandemia, un settore specializzato, sviluppando tecnologie di nuova generazione dotate di altissima capacità di filtraggio. Va precisato – aggiunge Falappa – che il dato, registrato dallo studio e definito eccezionale dai ricercatori, è relativo alla riduzione della diffusione di aerosol in ambienti odontoiatrici; la capacità dei nostri dispositivi di ridurre tutte le particelle presenti nell’aria in ambienti chiusi è ancora più elevata e raggiunge il 99,97%”. 

I dispositivi Innoliving, inoltre, sono stati progettati con impiego avanzato del digitale, che consente il controllo da remoto e una gestione intelligente in base alla diversa qualità dell’aria degli ambienti. Sono attualmente in dotazione in ambienti sanitari e ospedalieri, scuole e luoghi di lavoro.

La ricerca, a cura della Dental School dell’Università Vita-Salute del San Raffaele, è in via di pubblicazione.

In foto: Danilo Feleppa, Direttore Generale di Innoliving

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