Sempre più persone in tutto il mondo sono affette da gengiviti e patologie dei tessuti molli che spesso portano, se non adeguatamente trattate, all’insorgere di parodontiti. I nuovi orientamenti odontoiatrici inoltre evidenziano che, accanto all’aumento esponenziale del numero di impianti inseriti a livello mondiale, vi è un proporzionale aumento delle perimplantiti sviluppate. Per questo W&H si fa ambasciatrice dell’importanza della profilassi e parodontologia come strumenti fondamentali per la salute dei denti e del cavo orale attraverso due workflow sistematici in grado di assecondare sia le esigenze di un approccio clinico in una situazione conservativa (IPC) che quelle più complesse derivanti dall’inserimento di uno o più impianti (NIWOP).
La profilassi infatti non è solo da considerarsi come semplice “igiene orale” ma come strumento essenziale a mantenere il cavo orale sano nonché coadiuvante alla guarigione di numerose patologie dei tessuti molli, da qui l’esigenza che nel protocollo di ogni paziente sia inserito un workflow che preveda un’adeguata profilassi.
Anche nei casi meno problematici, il presupposto per una bocca sana è innanzi tutto un’adeguata igiene orale. Attraverso il workflow IPC (Individual Prophy Cycle) si potrà creare un protocollo di profilassi (e se necessario di parodontologia) personalizzato per ogni paziente: partendo da un’anamnesi completa ed approfondita il paziente verrà istruito e motivato per un approccio diverso alla profilassi non solo da intendersi come igiene orale da praticare autonomamente ma anche presso lo studio del proprio dentista. Ed è proprio al dentista che W&H offre diverse soluzioni, dall’ablatore piezoelettrico all’Air Polishing, per gestire qualsiasi tipo di problematica e costruire un workflow a misura di paziente. Solo attraverso un workflow di questo tipo, si potrà diminuire il rischio dell’insorgenza di patologie o trattarne di già esistenti con buoni risultati.
Situazioni più complicate, in presenza di uno o più impianti già esistenti o da inserire, richiedono invece un approccio più importante in cui ancora una volta profilassi e parodontologia sono protagoniste. Numerosi studi hanno sempre più sottolineato un legame imprescindibile tra la maggiore longevità di un impianto e una situazione parodontale stabile, il workflow NIWOP (No Implantology WithOut Periodontology) risponde a questa evidenza attraverso un protocollo creato per una corretta gestione dei tessuti molli in presenza di impianti. In previsione dell’inserimento di un impianto è quindi presupposto fondamentale una situazione parodontale sana e un’ottima gestione del biofilm; solo quando i tessuti molli si presenteranno sani e senza infiammazioni o gengiviti sarà possibile procedere all’inserimento dell’impianto. Anche nel caso di un impianto perfettamente osteointegrato e stabile sarà poi necessaria una continua terapia di profilassi al fine di evitare l’insorgenza di patologie (in quasi la metà degli impianti si manifesta l’insorgere di mucositi) e garantire la massima longevità dell’impianto stesso.
La consapevolezza di W&H in materia ha portato alla nascita di una gamma completa di prodotti, rientranti nella famiglia “Proxeo – Prophy for Professional”, estremamente user-friendly ma innovativi.
Una range di prodotti in grado di rispondere alle nuove esigenze in campo odontoiatrico che pongono l’attenzione sul paziente come individuo e non come espressione di una patologia e che permettono approcci diversi studiati sul singolo individuo. Tutto questo porta ad una terapia “personalizzata” che risponde alle esigenze di medico e paziente e che, pianificata in uno specifico work flow, è in grado di garantire ottimi risultati.
