Dental Tech - Discussione e presentazione del piano di trattamento con Holodentist®

Comunicare usando gli ologrammi

Ing. Matteo Valoriani, imprenditore visionario, CEO Fifthingenium*

* Dopo 2 anni in Microsoft Italia, si è dedicato al mondo della ricerca e ha conseguito nel 2014 un dottorato presso il Politecnico di Milano in tecnologie avanzate applicate al campo dell’interazione uomo macchina con focus sul settore medicale e industriale. Dal 2014 ad oggi ha ricevuto i riconoscimenti di “Intel Software Innovator" e Microsoft “Most Valuable Professional" per le capacità e le innovazioni apportate nel settore della Augmented e Mixed Reality. E’ fondatore e attuale CEO di FifthIngenium, società di consulenza e sviluppo IT specializzata in soluzioni innovative e tecnologie per il settore Healthcare, Industria 4.0 e formazione.

 

Fig. 1. Visualizzazione di un ologramma di riabilitazione implantare complessa all’interno della clinica odontoiatrica. Il piano chirurgico e protesico preliminare viene discusso con l’odontotecnico, in tempo reale.

Fig. 2. Un avatar 3D riproduce la posizione delle mani di chi sta parlando ed indicando, da remoto, anche a migliaia di chilometri di distanza.

Il digitale sta acquisendo un peso specifico sempre più importante nella moderna odontoiatria: le informazioni ottenute tramite macchinari di acquisizione quali scanner intraorali, facciali e CBCT potenziano le capacità diagnosti­che e di pianificazione del dentista. Inoltre, la possibilità di lavorare con modelli tridimensionali (3D) digitali velocizza notevolmente il trasferimento di dati, soprattutto tra il clinico e il laboratorio. Nonostante già oggi i software di modellazione e pianificazione permettano di lavorare in maniera completamente digitale, la visualizzazione dei modelli è ancora relegata a uno schermo bidimensionale che non permette di sfruttare a pieno la tridimensionalità delle informazioni, e non facilita la comunicazione tra clinico e laboratorio, o tra il professionista e i pazienti. I pazienti, spesso, sono posti nella condizione di dover accettare il piano di trattamento basandosi solamente sulla fiducia riposta nell'odontoiatra. Nel settore dell’Informa­tion Technology (IT) gli ultimi 4 anni hanno visto nascere e iniziare a diffondersi tecnologie di Realtà Aumentata, che permettono di interagire in modo più semplice con modelli 3D e oggetti digitali, integrandoli nel mondo reale.

Per risolvere i problemi della moderna odontoiatria e favo­rire l’accesso e l’utilizzo di modelli 3D è stato recentemente sviluppato HoloDentist® (Fifthingenium, Milano, Italia) un sistema di visualizzazione di dati e modelli tridimensionali del paziente basato su ologrammi e tecnologie di Realtà Aumentata, che facilita sia la comunicazione tra il dentista ed il laboratorio, che quella tra il dentista ed i pazienti. Il sistema è stato pensato per essere estremamente facile da utilizzare: tramite il software dedicato ObiManager® (Fifthingenium) il clinico può ricreare in virtuale il proprio paziente e inviarlo in pochi click ai visori su cui è installa­ta l'applicazione HoloDentist®. HoloDentist®, insieme al software ObiManager®, permette al clinico di utilizzare modelli 3D nei formati tipici della moderna odontoiatria digitale (STL, PLY, OBJ), e molti altri che si diffonderanno nei prossimi anni, essendo pertanto compatibile con i principali software di computer-aided-design/ computer-assisted-manufacturing (CAD/CAM). Quando il clinico indossa gli occhiali di realtà aumentata e il “Paziente Vir­tuale" viene caricato su HoloDentist®, quest'ultimo appare davanti agli occhi del clinico come se fosse un oggetto reale presente all'interno della stanza. Il professionista è in grado di analizzare e osservare il modello nella sua interezza (scansione facciali, scansioni intraorali, dati da CBCT, pianificazione di impianti) ingrandendolo, ruo­tandolo e sezionandolo a piacere come se avesse una speciale vista a raggi X, oppure può dividerlo nelle sue diverse componenti per concentrarsi su un particolare aspetto (Fig. 1). Tutte queste interazioni avvengono in modo naturale utilizzando le proprie mani per afferrare e modificare il modello 3D come se fosse un oggetto del mondo fisico. Oltre a questa modalità, HoloDentist® sup­porta anche innovativi sistemi di interazione basati sulla voce e l'utilizzo dello sguardo. L'utilizzo di HoloDentist® non si limita alla visualizzazione individuale dei model­li 3D e delle informazioni del paziente, ma permette la condivisione dell’esperienza di visione tra più utenti sia localmente (persone nello stesso spazio fisico) sia da remoto (persone in ambienti diversi distanti anche migliaia di chilometri). La modalità “Locale" è pensata in particolar modo per facilitare la comunicazione del piano di tratta­mento (PDT) con il paziente. Infatti, tramite HoloDentist® il paziente è uno spettatore che viene guidato dal clinico nella visualizzazione del proprio PDT completo con una più efficace comprensione e un maggior coinvolgimento che si tramutano in una più alta percentuale di accettazioni del piano di cure. La modalità “Remota” offre un nuovo e avanzato sistema di telepresenza rivoluzionando la tradizionale collaborazione a distanza. In pochi istanti e in modo sicuro il clinico è in grado di condividere i modelli 3D con il proprio laboratorio di fiducia o con un collega a cui si desidera chiedere un secondo parere. I due professionisti potranno parlarsi come accade in una normale chiamata Skype, ma con la sostanziale differenza che entrambi avranno davanti ai propri occhi il Paziente Virtuale e potranno interagire direttamente sul modello. Ad esempio, quando uno dei due utenti ruota il modello 3D del paziente anche l'altro vede ruotare il modello in tempo reale; se una parte del modello viene resa invisibile per osservare meglio le componenti interne e indicare un particolare dettaglio, il collega re­moto vedrà istantaneamente le modifiche al modello e un avatar 3D riprodurrà la posizione e il movimento della HoloDentist® è già disponibile per i nuovi visori Microsoft HoloLens2®, il miglior device professionale del momento (Video 1), e nei prossimi mesi sarà disponibile la versione per i visori nReal® e Oculus Quest®, in arrivo sul merca­to alla fine del 2020. FifthIngenium è riconosciuta tra le società più avanzate nel settore della realtà aumentata e per questo è stata scelta da Vodafone Italia per com­binare le capacità della nuova rete 5G con la tecnologia HoloDentist e aprire nuove frontiere di utilizzo in ambito clinico e della formazione.

 

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holo.dentist/

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Pubblicato su Infodent Agosto-Settembre 2020 - Rubrica Dental Tech

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