Dal Comitato Medico-Scientifico DentalPro arriva la check-list del paziente, per un ritorno alle cure dentali in tranquillità

Dopo l’avvio della Fase 2, gli italiani hanno ricominciato a prendersi cura anche della propria salute orale. Molti trattamenti, rimandati negli ultimi mesi perché differibili, ora non possono più attendere ma non tutti i cittadini hanno ben chiare le nuove norme di sicurezza da seguire. 

Il Comitato Medico-Scientifico di DentalPro, ha stilato una check-list con una serie di consigli e indicazioni pratiche rivolte ai cittadini, per aiutarli a orientarsi, a rispettare le procedure e a verificare che le misure di sicurezza siano adottate correttamente.

 

Se ne è parlato nel corso di una web conference, durante la quale è stato anche mostrato il nuovo “percorso” Covid-safe che attende il paziente nello studio dentistico, in questo new normal post lockdown.

La graduale ripresa delle attività, ha riportatoalla normale routine, gli studi si sono organizzati per declinare nella realtà quotidiana le recenti raccomandazioni del Ministero, essenziali per operare in conformità alle esigenze della nuova fase.

 

Le indicazioni molto specifiche dettate dal Ministero prevedono una serie di passaggi, a cominciare dal triage telefonico ancor prima di presentarsi in studio” - afferma Samuele Baruch, Direttore Medico-Scientifico Gruppo DentalPro - “gli italiani – prosegue Baruch – oggi desiderano tornare dal dentista e riprendere a occuparsi della loro salute dentale. Molti interventi rimandati nel lockdown perché differibili ora sono diventati urgenti e non possono più essere procrastinati: ci sono tutte le cure interrotte da completare e quelle da iniziare. Adesso è fondamentale informare e formare i pazienti, perché la loro collaborazione sarà determinante. Le richieste di visite sono in aumento ma ci siamo resi conto, parlando con i nostri utenti, che sono un po’ disorientati, non conoscono bene le attuali procedure di sicurezza e vogliono sapere se corrono possibili rischi di contagio”.

 

Per questo motivo, il Comitato Medico-Scientifico DentalPro ha pensato di stilare la check-list del paziente, che in 10 punti fornisce indicazioni pratiche, utili a chiarire i dubbi e a rassicurare chi ancora ha timore a recarsi in uno studio dentistico:

 

  1. Nel momento in cui si contatta la struttura, verificare che gli operatori procedano con un triage telefonico (domande relative allo stato di salute, ad eventuali contatti con pazienti positivi ecc.). Informarsi eventualmente sulla possibilità di effettuare un videoconsulto di orientamento con l’odontoiatra, utile a comprendere le esigenze e il livello di priorità della visita, in particolare nel caso di soggetti fragili o con difficoltà a recarsi fisicamente in studio.
  2. Recarsi presso lo studio non accompagnati. Se si necessita di assistenza, avvisare preventivamente il personale e chiedere al proprio accompagnatore di attendere all’esterno.
  3. Controllare di avere con sé la mascherina e indossarla prima di entrare. Assicurarsi che tutto il personale (amministrativo e sanitario) della struttura la indossi.
  4. Quando si arriva in struttura, accertarsi che il triage venga eseguito nuovamente, che sia rilevata la temperatura e vengano date indicazioni sull’igienizzazione delle mani e le procedure da seguire nel corso della permanenza nello studio.
  5. Consegnare i propri oggetti personali alla reception e portare con sé in sala d’attesa il minimo indispensabile.
  6. Prima di accomodarsi in sala di attesa, verificare che non vi siano troppe persone e mantenere sempre il corretto distanziamento fisico (1,5-2 metri).
  7. Controllare che in sala d’attesa e negli spazi comuni non vi siano riviste o altri oggetti non indispensabili, in quanto potenziali veicoli del virus.
  8. Accertarsi che, dopo ogni paziente, vengano igienizzati gli ambienti e sterilizzati tutti gli strumenti di lavoro.
  9. Verificare che il dentista e gli operatori sanitari indossino mascherina filtrante, occhiali o visiera, cuffia, camice protettivo, guanti.
  10. Alcune problematiche richiedono una visita in tempi brevi: in presenza di mal di denti, infiammazione della mucosa, ascesso, trauma dentale, distacco o rottura della protesi, non rimandare le cure necessarie, per il timore di recarsi in una struttura sanitaria. Gli attuali protocolli di sicurezza tutelano pazienti e operatori.
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