Il lattice è un materiale presente in oltre 40.000 oggetti differenti, la maggior parte dei quali si trova nel settore sanitario.
L’apparizione dell’allergia al lattice, come nelle altre allergie, dipende da una combinazione di fattori legati alla predisposizione individuale a sviluppare allergie, insieme a frequenza, durata e intensità del contatto con questo componente.
I lavoratori in ambito sanitario sono quindi tra i soggetti più a rischio, in quanto a stretto contatto con molti di questi oggetti, come ad esempio i guanti in lattice, e quindi soggetti a sviluppare maggiore sensibilità a questo materiale.
Che soluzioni esistono quindi per i professionisti del settore e i pazienti allergici al lattice? Di seguito presentiamo una serie di prodotti che aiuteranno entrambi a dimenticarsi di questo problema.
Riconoscere l’allergia al lattice
L’allergia al lattice è una risposta anomala del nostro organismo al contatto con le proteine contenute nel lattice di gomma naturale.
I sintomi che ne derivano sono molto simili a quelli delle allergie alimentari, anche se quasi privi di problemi digestivi e con prevalenza di problemi cutanei o di problemi nasali e/o asma a seguito dell’inalazione della polvere di oggetti che contengono lattice.
Sintomi lievi:
Si considerano sintomi lievi: il prurito, la lacrimazione o arrossamento oculare, irritazione nasale, arrossamento e orticaria sulle mani, presenza di tosse secca.
Sintomi gravi:
I sintomi gravi iniziano con la presenza di difficoltà respiratoria, pressione toracica, palpitazioni e vertigini, ipotensione… La gravità della reazione dipende
dal grado di sensibilità della persona e dalla quantità di allergene.
Inoltre, le persone allergiche al lattice presentano spesso reazioni allergiche crociate, dovute agli allergeni comuni presenti nel lattice e in alcuni tipi di frutta
e verdura. Un terzo delle persone soffre una reazione dopo aver mangiato una banana, un kiwi, un avocado o una castagna, mentre tra il 5 e il 10% delle
persone possono presentare reazioni allergiche dopo aver mangiato frutti della famiglia delle Rosaceae e ortaggi della famiglia del pomodoro e della patata.
È evidente che un paziente è allergico al lattice quando presenta sintomi, come alcuni dei descritti precedentemente, con il contatto diretto o indiretto con
questo materiale. Tuttavia, è sempre opportuno chiedere al proprio paziente se soffre di allergie a qualche materiale come ad esempio il nichel o il lattice.
Prodotti senza lattice
Dontalia dispone di una serie di prodotti privi di lattice per i trattamenti ortodontici.
Le legature elastiche della marca Proclinic non contengono lattice e per questo motivo sono particolarmente indicate in questi casi. Come
alternativa, si possono usare anche le legature metalliche.
Allo stesso modo, le catenelle della marca Proclinic, sono anallergiche in quanto non contengono lattice così come i nostri separatori elastici termoconformati in barra, che offrono un equilibrio perfetto tra durezza e flessibilità.
Sebbene i prodotti che generano più problemi in ortodonzia siano gli elastici intraorali, in quanto fabbricati in lattice puro, in Dontalia disponiamo di elastici intraorali specifici senza lattice, una soluzione perfetta specialmente per i pazienti allergici al lattice.
É bene ricordare che in caso di allergia al lattice del paziente o del dentista, è necessario usare guanti in nitrile, quindi privi di lattice.
La questione delle allergie viene giustamente sempre più tenuta in conto. Non a caso in numerose strutture sanitarie e ospedaliere si usano solo guanti senza polvere in quanto con un basso contenuto di allergeni. 
Infatti, la polvere presente nei guanti moltiplica la concentrazione degli allergeni nell’aria, potendo causare irritazioni e reazioni allergiche.
Su Dontalia è disponibile un’ampia scelta di guanti in lattice senza polvere, alcuni con l’aggiunta di aloe vera e vitamina E.
