Destinato esclusivamente ai professionisti del settore sanitario, questo fondo a contribuzione definita permette di stabilire il livello di prestazione al momento del pensionamento, senza la necessità di adeguare annualmente la contribuzione per ottenere la prestazione desiderata.
Vantaggi del fondo chiuso
- Assenza di scopo di lucro. I fondi chiusi non perseguono fini di lucro, il che li rende più vantaggiosi per gli iscritti.
- Minori costi di gestione. La gestione amministrativa e finanziaria dei fondi chiusi risulta meno onerosa rispetto ad altre forme di previdenza.
- Rendimenti netti più elevati. Non essendo necessario remunerare promotori e venditori, i rendimenti finali netti per gli iscritti sono generalmente superiori.
- Flessibilità nella scelta degli investimenti. Gli iscritti possono scegliere tra vari comparti con differenti livelli di rischio e hanno la possibilità di modificare la propria scelta nel tempo.
- Partecipazione alla governance. Gli iscritti possono influenzare la governance e le decisioni strategiche del Fondo attraverso l'elezione dei componenti dell’Assemblea dei Delegati, responsabile della nomina del Consiglio di Amministrazione.
Secondo quanto riportato dalla COVIP (Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione), l'ISC (Indicatore Sintetico dei Costi) rappresenta il costo effettivo in valore percentuale sul patrimonio. La relazione della COVIP evidenzia come i costi possano influire significativamente sulla posizione accumulata dagli iscritti. Per esempio, su un periodo di 35 anni, una pensione complementare ottenibile aderendo a un Fondo negoziale potrebbe essere di 5.000 euro annui. Tuttavia, i costi medi più elevati dei Fondi aperti e dei PIP riducono questa cifra rispettivamente a circa 4.200 e 3.900 euro, a parità di altre condizioni.
