Confartigianato, CNA SNO e Casartigiani, che rappresentano oltre 23.000 odontotecnici, hanno rivolto un accorato appello alla politica durante un convegno unitario. All'incontro hanno partecipato parlamentari di vari schieramenti politici, impegnandosi ad ascoltare e rispondere alle esigenze della categoria.
La professione dell’odontotecnico è attualmente regolata da un Regio Decreto del 1928, che la classifica come "arte ausiliaria delle professioni sanitarie". Questa definizione antiquata non è adeguata a proteggere né la professionalità degli odontotecnici né la salute dei pazienti. Inoltre, il decreto non fa alcun riferimento ai "dispositivi medici su misura" che gli odontotecnici producono, disciplinati invece da regolamenti europei.
È fondamentale chiarire il ruolo e l'ambito operativo degli odontotecnici. Determinare con precisione i confini delle attività per permettere loro di adempiere correttamente alle normative europee riguardanti la valutazione di conformità, la vigilanza, la sorveglianza sul mercato e la tracciabilità dei dispositivi medici su misura in campo odontoiatrico. Inoltre, la trasparenza verso il paziente deve essere garantita, anche attraverso l'emissione di fatture separate o almeno distinguendo chiaramente tra il costo della protesi dentale e la prestazione clinica.