La questione più comune che i genitori pongono agli odontoiatri, dopo quella riguardante il momento adeguato alla prima visita odontoiatrica dei loro bambini, riguarda l'età appropriata per iniziare un trattamento ortodontico. Gli specialisti devono fornire risposte precise per aiutare i genitori a comprendere le fasi e i metodi corretti per garantire una prevenzione efficace per la salute orale dei loro figli.
Gli ortodontisti pediatrici, come quelli associati alla SIDO, enfatizzano l'importanza della "prevenzione" e del "timing" quando si tratta di cure odontoiatriche per i giovani pazienti.
Sottolineano che le pratiche preventive dovrebbero iniziare molto presto, persino durante la gravidanza, poiché le abitudini salutari adottate dai genitori possono porre le basi per lo sviluppo sano della bocca del bambino. Questo cambiamento di prospettiva ha portato a sostituire il termine "pedodonzia" con "odontoiatria infantile", o più specificamente, "odontoiatria materno-infantile", evidenziando l'approccio olistico alla cura della salute orale fin dalla tenera età.
Gli esperti della Società Italiana di Ortodonzia (SIDO) mettono in evidenza l'importanza di identificare il momento giusto per la diagnosi e per avviare un trattamento ortodontico adeguato.
Le problematiche relative alla struttura ossea possono essere riconosciute già a 5-6 anni, durante la fase di dentizione mista precoce o addirittura nella dentizione decidua, mentre le questioni strettamente ortodontiche potrebbero essere meglio affrontate alla fine del ricambio dentale, quando la correzione risulta più efficace.
Secondo la SIDO, l'obiettivo non è semplicemente quello di allineare i denti ma di assicurare lo sviluppo corretto dell'intero cavo orale e delle sue funzioni. È quindi cruciale un monitoraggio attento del bambino da parte di specialisti qualificati. La SIDO enfatizza l'importanza di una collaborazione stretta tra l'odontoiatra pediatrico e l'ortodontista pediatrico per una gestione integrata della salute orale del bambino, suggerendo idealmente che queste competenze siano unite nella stessa figura professionale.
