Consenso informato in odontoiatria e medicina estetica
paziente e dentista parlano
La legge di riferimento relativa al consenso informato, è la Legge 14 dicembre 2017 n.219, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 16 gennaio 2018.
Che cos'è il consenso informato

In ambito medico, il consenso informato è l'autorizzazione che il paziente deve fornire per poter ricevere il trattamento sanitario, dopo essere stato adeguatamente informato dal personale sanitario che propone il trattamento.

Il consenso informato è un elemento fondamentale della relazione tra medico e paziente. Questo concetto ha acquisito importanza nel tempo, poiché il modello di relazione è cambiato notevolmente. Fino agli anni '60, era il medico a decidere per il bene del paziente, basandosi sulla propria conoscenza e coscienza. Solo successivamente è stato pienamente riconosciuto al paziente il diritto costituzionale all'inviolabilità della libertà personale (art. 2) e il diritto alla tutela della salute e alla libertà di scelta nel ricevere cure (art. 32).

 

Il ruolo del consenso informato nella relazione medico-paziente

Il paziente autorizza il medico ad agire tramite il consenso informato, che viene fornito dopo aver ricevuto tutte le informazioni necessarie a comprendere l'intervento proposto. Queste informazioni comprendono i benefici, i rischi prevedibili, i possibili disagi, la modalità e la durata del trattamento, i comportamenti collaborativi richiesti, le possibili conseguenze, le alternative disponibili e le conseguenze del rifiuto del trattamento. Grazie a queste informazioni, il paziente può comprendere cosa dovrà affrontare, in che misura dovrà collaborare, per quanto tempo e quali saranno i benefici attesi, permettendogli di fare una scelta consapevole. Questo processo crea quella che viene definita "alleanza terapeutica", un patto in cui medico e paziente si impegnano a dare il meglio di sé nell'interesse reciproco.

 

L'importanza del consenso Informato nelle cure mediche

Il consenso alle cure rappresenta un atto medico che non può essere dato per scontato o implicito. È il risultato di un processo di informazione che deve essere personalizzato e documentato, sia per iscritto sia tramite registrazioni audio o video. È compito della struttura sanitaria che stipula l'accordo di cura con il paziente vigilare sull'intero iter amministrativo, assicurandosi che ogni paziente sia messo nelle condizioni di compiere una scelta consapevole.

 

Medicina estetica: l'importanza di un'informazione accurata

Nella medicina estetica, l'informazione al paziente richiede una particolare attenzione. Poiché si tratta di trattamenti "non necessari" ma rilevanti per il benessere psicofisico del paziente, è fondamentale fornire dettagli chiari e completi.

È necessario informare il paziente sulla probabilità statistica di ottenere un miglioramento estetico effettivo, sui rischi allergici legati ai componenti dei prodotti utilizzati, sugli effetti collaterali immediati e temporanei del trattamento, sui disagi e sulle conseguenze temporanee sullo stile di vita. Inoltre, è essenziale spiegare lo scopo del trattamento, i benefici attesi, le modalità e la durata del trattamento, le possibili conseguenze e alternative e fornire dati statistici noti. È cruciale dare al paziente il tempo necessario per valutare e ponderare rischi e benefici, garantendo una decisione consapevole e informata.

 

L'importanza dell'informazione nella medicina estetica

La mancanza di un'adeguata informazione compromette il diritto del paziente all'autodeterminazione. Se il paziente non riceve informazioni sufficienti sui rischi e sulle probabilità di successo del trattamento, potrebbe prendere una decisione diversa, compresa quella di evitare il trattamento estetico. Garantire un'informazione completa e chiara è quindi essenziale per permettere al paziente di fare una scelta consapevole.
 

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