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Dental Tech - Protocolli di scansione su denti naturali. Come leggere sottogengiva nei casi difficili

Ritratto di francescomangano1_61980
Top Contributor DDU
10 Aprile 2020

Dental Tech - Protocolli di scansione su denti naturali. Come leggere sottogengiva nei casi difficili

La cattura, tramite impronta ottica, dei margini di preparazione protesici dei denti naturali può essere complessa, specialmente laddove questi siano collocati sottogengiva. Eppure, questa e un’evenienza possibile in protesi, per esempio in presenza di monconi discromici in area estetica. Un’adeguata gestione dei tessuti molli già nella fase di provvisorizzazione e poi durante l’impronta, con l’aiuto dei fili retrattori, permette di gestire bene la maggior parte dei casi clinici. Ma non bisogna dimenticare che la luce non possiede le proprietà dei convenzionali materiali di impronta: non è in grado, infatti, di infilarsi nel solco ed occupare quello spazio, scostando i tessuti. La luce legge fin dove arriva e non scosta i tessuti; può soffrire dell’interferenza data dal fluido crevicolare e, naturalmente, dal sangue. Esiste un’alternativa possibile alla scansione diretta, per poter permettere di leggere i margini delle preparazioni protesiche, anche quando subgengivali?

Il primo studio ad offrire una possibile soluzione a questo problema, attraverso un flusso di lavoro misto analogico-digitale, e questo di Mandelli e colleghi:

Mandelli F, Ferrini F, Gastaldi G, Gherlone E, Ferrari M. Improvement of a Digital Impression with Conventional Materials: Overcoming Intraoral Scanner Limitations. Int J Prosthodont. 2017; 30 (4): 373-376.

Questo articolo descrive un metodo efficace per leggere sottogengiva con gli scanners intraorali. Tale metodo si basa sulla cattura, al di fuori della bocca e con scanner intraorale, di una ribasatura o impronta parziale (con materiale da impronta convenzionale) dei monconi naturali. Si procede quindi all’inversione delle normali ed il file dell’impronta parziale e sovrapposto all’impronta ottica catturata in bocca. In questo modo, e possibile “accendere” e “spegnere” i tessuti gengivali, e visualizzare correttamente i margini di preparazione anche se subgengivali.