Dental Tech - L'endodonzia nell'era del digitale
Dr. Roberto Fornara, DDS*
* Dal 2003 Socio Attivo della Società Italiana di Endodonzia (SIE) dove attualmente ricopre in CD la carica di Presidente Eletto. Autore e coautore di articoli scientifici, relatore a corsi e congressi nazionali e internazionali su tematiche endodontiche & digital imaging. Esercita la libera professione presso lo studio in Marcallo con Casone (MI).
DentalTech intervista il Dr. Roberto Fornara, Presidente Eletto della SIE- Società Italiana di Endodonzia, ed esperto di #DigitalEndodontics
Quali sono i maggiori vantaggi nell’uso della cone beam computed tomography (CBCT) in endodonzia?
La CBCT ha rivoluzionato la capacità di fare diagnosi in ambito odontoiatrico. Nelle valutazioni endodontiche un esame di secondo livello come la CBCT può rappresentare un grande vantaggio in quanto capace di andare oltre i limiti dell’immagine bidimensionale. Quindi la CBCT se impiegata correttamente è in grado di aumentare le nostre possibilità diagnostiche, consentendo di fare piani di trattamento più accurati. Questo significa anche trattamenti più predicibili con un impatto anche sui protocolli operativi: identificare il problema significa definire meglio protocollo operativo.
Quali sono i field-of-view (FOV) maggiormente indicati in endodonzia? Quali le caratteristiche della CBCT perfetta per le applicazioni endodontiche?
Considerando che spesso in endodonzia la valutazione è legata al singolo dente, il FOV deve essere tassativamente di piccole dimensioni (ad esempio 4x4 cm è una dimensione ideale per endodonzia). L’impiego di FOV piccoli oggi rappresenta anche il più importante e semplice accorgimento per una riduzione dell’esposizione alle radiazioni ionizzanti dei nostri pazienti. Inoltre la rapida evoluzione degli scanner ha consentito di mettere a disposizione di noi clinici dispositivi sempre più compatti che permettono l’acquisizione del volume con il paziente
Pubblicato su Infodent Aprile 2019 - Rubrica Dental Tech pag 35